Bonus acqua potabile, incentivi e novità!

10/01/2022 | News

È stato prorogato dal governo il Bonus Acqua Potabile, destinato a chi acquista sistemi utili a migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa o in azienda e ridurre, conseguentemente, il consumo di contenitori di plastica.

L’agevolazione fa riferimento all’acquisto e all’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti, già sottoposte a rigidi controlli di analisi, di qualità e di sicurezza a tutela della salute del consumatore.

Il Bonus prevede un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023.

beneficiari sono:

  • le persone fisiche;
  • i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
  • gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

L’importo massimo delle spese su cui calcolare l’agevolazione è fissato a:

  • 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare, per le persone fisiche;
  • 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

In sostanza, si potrà beneficiare di un bonus fiscale fino a 500 euro nel caso d’installazione di depuratori d’acqua presso la propria abitazione e, di 2.500 euro per quel che riguarda ad esempio i locali aperti al pubblico o le aziende.

L’ammontare delle spese agevolabili va comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento del costo tramite il servizio web disponibile nella propria area riservata del sito dell’Agenzia. Una volta acceduti all’area riservata, il servizio si trova all’interno della sezione Servizi, nella categoria Agevolazioni, alla voce Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile.

Dopodiché, il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.

Il Governo ha stanziato per il 2023 solamente 1,5 milioni di euro, contro i 5 milioni all’anno per il 2021 ed il 2022.

L’Agenzia delle Entrate calcolerà la percentuale di rimborso della somma richiesta in base alla somma dei rimborsi richiesti da tutti i contribuenti. Questo spiega la limitata finestra (1°febbraio – 28 febbraio) di tempo per comunicare le spese sostenute, successivamente alla quale l’Agenzia delle Entrate renderà noto quale percentuale della somma richiesta rimborserà.

Noi di Carboni abbiamo selezionato alcuni dei migliori sistemi di trattamento dell’acqua potabile disponibili sul mercato, dotati di alta tecnologia e in grado di garantire un’acqua pulita con la massima facilità di utilizzo per tutta la famiglia. Contattaci per avere maggiori informazioni!

Maggiori dettagli relativi al bonus le potete trovare sul sito delle Agenzie delle Entrate.