Hammam, un angolo di benessere nel tuo bagno

10/11/2020 | Sauna

Se stai progettando il tuo bagno ti invitiamo a pensare alla doccia in maniera differente, di immaginarla come un vero proprio angolo di benessere per il tuo corpo. Come? Hammam può essere la risposta. 

Stress, ritmi frenetici, oggi più che mai si avverte il bisogno di ritrovare tempo per sé stessi e il proprio benessere, allontanando le negatività.

Nato dalla saggezza del Medio Oriente, l’hammam o bagno turco, è un vero tempio in cui cercare la pacificazione dei sensi. Eh si … il bagno di vapore non è solo relax, ma una cura totale per corpo e mente.

I benefici del bagno turco sono indiscussi: rilassamento muscolare, benessere emotivo e pulizia profonda della pelle.

L’acqua viene trasformata in vapore ricreando un ambiente umido al 100% con temperature che possono oscillare dai 25 ai 50°. Grazie alla sudorazione generata dal vapore viene migliorata la circolazione sanguigna e linfatica, vengono rilasciate tossine e le impurità della pelle, per questo motivo viene consigliato a chi ha problemi di malattie cutanee croniche come l’acne e la psoriasi.

L’hammam è un valido aiuto anche per le persone che soffrono di sinusite o raffreddori ostinati, il suo calore è infatti in grado di decongestionare il muco in eccesso e liberare le vie respiratorie.

Il bagno turco è anche l’alleato perfetto per lo sportivo. Dopo una corsa o una pedalata immergersi in una nuvola di vapore stimolerà la sudorazione e le cellule endorfine complici del rilassamento.

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Per tutti questi motivi ricrearsi un rifugio, una SPA nei nostri ambienti può essere un’ottima idea.

Non sono necessari grandi spazi e possiamo pensare di destinare la nostra doccia a questo nobile duplice uso. Si può ricreare un hammam a partire dalle misure pari a quelle di una doccia “standard” ovviamente con certi accorgimenti.

Le opzioni possono essere due: o predisporre una cabina doccia chiusa (con il tetto) oppure progettare e costruire un ambiente a se stante con delle pareti in grado di contenere il vapore prodotto dal generatore.

Chiaramente la prima opzione si presta bene in situazioni in cui non vi è molto spazio a disposizione o comunque dove è previsto un intervento più leggero di ristrutturazione.

Per quanto riguarda invece la posa in opera ci saranno alcuni accorgimenti da valutare con attenzione.

La sua altezza non dovrà superare i 230 cm, per evitare lo spreco di calore; l’altro accorgimento è legato alla pendenza del tetto che dovrà consentire lo scivolamento delle gocce di vapore sui lati anziché cadere a pioggia sopra di noi mentre ci stiamo rilassando nella nostra nuvola di vapore.

La coibentazione delle pareti del vano doccia è un altro importate aspetto da valutare. Le aziende specialiste del settore consigliano già dei kit in pannelli rigidi con anima in polistirene estruso che è possibile personalizzare con il rivestimento che preferiamo come ad esempio mosaico, marmo o gres.

Anche la porta del bagno turco dovrà essere rigorosamente a tenuta grazie a guarnizioni e ad una controtelaiatura che verrà murata nella struttura.

La scelta della seduta sarà importate per dare al nostro bagno turco la giusta funzionalità. Se lo spazio lo consente è possibile ricrearla in muratura, personalmente consiglio una seduta con angolo arrotondato e leggermente inclinato in modo tale che la condensa scorra verso il pavimento. Se le misure non lo consentono si possono valutare anche sedute molto comode reclinabili, così quando utilizzeremo solo la doccia lo spazio di movimento sarà più ampio.

Il generatore di vapore potrà essere completato con cromoterapia, aromaterapia e altoparlanti bluetooth, per ricreare un’atmosfera rilassante e trarre tutti i benefici di una vera e propria SPA ma, a casa nostra!

L’intimità di casa infatti ci consente di sentirci più liberi, perché ricordiamoci che il bagno turco va fatto senza costumi sintetici a contatto con la pelle per evitare irritazioni, al massimo ci si può avvolgere in una salvietta.

Non c’è un momento preciso durante la giornata per ritagliarsi il tempo di un bagno turco, l’importante è non essere a digiuno, ma nemmeno a stomaco pieno.  

20 minuti è il tempo consigliato per rimanere all’interno del bagno turco, ma lo si può anche diminuire in base alla pressione sanguigna.

Al termine, consigliamo una rapida doccia fredda in grado di riequilibrare l’organismo e di ritagliarsi ancora qualche minuto per stendersi e godere dei benefici ottenuti e reintegrare i liquidi persi con bevande calde.

Un consiglio in più: utilizzate il tempo di accensione della macchina per stendervi uno scrub corpo prima di entrare, grazie alla sua azione esfoliante, la pelle risulterà ancora più elastica e morbida!

Cosa ne pensate? Non vi abbiamo fatto venire voglia di essere avvolti in una nuvola di vapore?

Insieme ai nostri consulenti potrete studiare la soluzione ideale per ricreare un angolo di benessere proprio a casa vostra. Veniteci a trovare!

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