Questi ultimi mesi ci hanno portato a vivere intensamente i nostri spazi abitativi, rivalutandoli e magari facendoci venire voglia di renderli più funzionali alle esigenze dell’oggi, di rinfrescarli con minimi interventi o di ripensarli in un restyling totale.
Sono tante le motivazioni che ti possono spingere ad intervenire sul tuo ambiente bagno per renderlo più contemporaneo e idoneo alle tue esigenze e perché no, ricreare un angolo dedicato all’Home wellness . Grazie alle agevolazioni fiscali 2020, che prevedono il rimborso del 50% della spesa totale in 10 quote annuali, può essere il momento giusto!
Sicuramente un ottimo incentivo, del quale è importate considerare alcuni elementi fondamentali.
Chi può usufruire delle agevolazioni per la ristrutturazione del bagno?
- Innanzitutto l’immobile nel quale si vuole rifare l’ambiente bagno deve essere esclusivamente ad uso abitativo.
- I lavori possono essere effettuali o dal proprietario, o dall’inquilino o dal comodatario.
- Le opere svolte devono rientrare nella manutenzione straordinaria della casa.
Cosa fare per ricevere la detrazione Irpef delle spese di ristrutturazione?
In sede di dichiarazione dei redditi, l’intestatario dei lavori, ottiene la detrazione fiscale sull’Irpef, pari al 50% della spesa totale (che non deve superare i 96.000 euro) e suddivisa nell’arco di 10 anni.
I documenti necessari da presentare sono:
- i dati catastali dell’abitazione
- la documentazione dei lavori
- le ricevute di pagamento, tramite bonifico bancario e postale dedicato con in causale il riferimento alla norma (art. 16bis del DPR 917/86). I bonifici dovranno contenere il codice fiscale di chi effettua il versamento, e o, la partita IVA dell’impresa a cui sono affidati i lavori (si avrà l’Iva agevolata), o del Fornitore da cui si è acquistato direttamente il materiale (in questo caso l’Iva sarà ordinaria).
Quali sono i lavori che si possono eseguire?
La ristrutturazione completa del bagno, sia dal punto di vista impiantistico, come ad esempio l’adeguamento dell’impianto idrico, la sostituzione di pavimenti e rivestimenti, l’azzeramento di barriere architettoniche anche grazie all’installazione di piatti doccia a filo pavimento, e tanto altro ancora, forche non rientri l’ampliamento della superficie del locale.
Anche per quello che riguarda l’arredo bagno il bonus prevede la detrazione del 50% su una spesa massima di 10.000 euro, per l’acquisto di mobili o elettrodomestici per il bagno durante gli interventi di restauro o risanamento edilizio.
Ecco, ora siamo a un passo dal tuo bagno dei sogni, nei nostri showroom puoi raccogliere ispirazioni e farti aiutare dai nostri consulenti a renderlo reale.
Fissa un appuntamento nel punto vendita più vicino!
Fonte: Agenzia delle Entrate, “Guida Ristrutturazioni Edilizie”