In questo lungo periodo di quarantena, le abitudini di molti di noi sono inevitabilmente cambiate. Anche nelle cose più semplici. Ci siamo ritrovati a vivere in pieno la casa e a svolgere attività che prima erano delegate ad altri o facevamo di fretta a causa del poco tempo.
Pensiamo, ad esempio, alla pulizia del bagno.
Sembra scontato, ma è fondamentale sapere che la scelta di un prodotto di pulizia è vincolata sia al tipo di materiale che al tipo di sporco che si deve pulire, e che dedicando più attenzione alla pulizia quotidiana, si ridurrà notevolmente la fatica in quella occasionale.
Passare un panno pulito e asciugare accuratamente sanitari, rubinetti, rivestimenti, vasche e piani d’appoggio ogni qualvolta vengono utilizzati, è una buona abitudine da mantenere per evitare l’eccessivo depositarsi di sporco e calcare, difficili poi da rimuovere. Per il box doccia un ottimo alleato è il tergivetro.
Oggigiorno la gamma di materiali che troviamo sul mercato è vastissima.
Oltre ai classici, ceramica per i sanitari ed ottone per la rubinetteria, troviamo anche resine acriliche, solid surfaces, laminati stratificati di vario genere, acciaio inox, gres porcellanato e l’elenco potrebbe non fermarsi qui.
Tutti materiali assolutamente performanti per l’ambiente in cui vengono inseriti, ma dei quali è bene conoscerne la natura prima di trattarli con un qualsiasi prodotto di pulizia trovato al supermercato, in quanto non reagiscono tutti allo stesso modo nei confronti degli agenti chimici.
Di prassi quando si acquista un prodotto viene consegnato anche il relativo manuale di uso e manutenzione, che consigliamo sempre di consultare per evitare piccoli incidenti indesiderati.
Lo staff di Carboni Casa a seguito di un acquisto, consegna al cliente uno schema di prodotti professionali selezionati, disponibili nei nostri Showroom, che rispondono ad ogni esigenza di pulizia quotidiana.
I tipi di sporco che troviamo in un bagno si dividono in due categorie: grasso (es. oli, creme, residui organici) e inorganico (calcare).
Lo sporco grasso va trattato con prodotti alcalini, che vanno da ph10 a ph15 a seconda dell’intensità dello sporco.
Lo sporco inorganico va trattato con prodotti acidi, cioè, da ph 5 a ph 1.
I prodotti che sulla scala del ph si collocano da 6 a 9 sono quelli detti neutri.
In linea generale il suggerimento è quello di utilizzare questi ultimi per la pulizia abituale del bagno, ed acidi od alcalini soltanto nelle situazioni di necessità. Esempio: un prodotto alcalino è particolarmente adatto alla pulizia dell’interno del wc mentre uno acido andrà utilizzato soltanto in quelle situazioni dove ci sono delle macchie importanti dovute a depositi di acqua e calcare.
Si raccomanda di leggere sempre molto bene le istruzioni di posa dei prodotti di pulizia, in quanto utilizzati in modo non corretto possono provocare danni alle superfici.
Se state pensando di ristrutturare il vostro bagno, il consiglio per renderne la pulizia più semplice é quello di optare in fase di acquisto per prodotti “autopulenti”. O meglio, prodotti con caratteristiche tecniche che rendono più difficile il deposito di sporco e calcare, come i nuovi wc senza brida, i sedili sganciabili, o i box doccia con cristalli anticalcare, ovvero vetri a cui, durante la fase di produzione, vengono applicati dei trattamenti che fanno sì che durante la doccia le goccioline d’acqua si aggrappino meno e scivolino via molto più facilmente. Questo tipo di trattamento lo troviamo talvolta disponibile anche in alcuni marchi di ceramica.
Per ulteriori informazioni vieni a visitare lo showroom Carboni più vicino a te. Ti aspettiamo!